martedì 17 settembre 2013

La maledizione del bravo ragazzo

Nella mia vita ho incontrato molte persone più grandi di me.
Ho intrattenuto molte conversazioni.

E' normale per un ragazzo imparare come gira il mondo da coloro che sono più grandi di lui.
E' normale che un ragazzo si interessi e faccia delle domande su come approcciare in modo corretto una ragazza.

Trovi quelle persone, come ad esempio la gran parte dei genitori / nonni, i quali ti dicono che le donne vanno "trattate come delle principesse".
Trovi quelle persone come molti amici, che ti dicono "come quella canzone dei GemBoy! trattale male! buttale giù dalle scale! più le tratterai male più ti seguiranno!".
E ancora "falle mille regali e complimentati in continuazione, prima o poi funzionerà, fai il clown, il simpatico".

 Non si sa più che pesci pigliare, ma in tutto questo trambusto credo che si tenda a dare ragione a quello che ci insegnano fin da piccoli o dalle persone che riteniamo più vicine.
"devi trattarle bene, devi rispettarle, devi trattarle come delle principesse" nella maggioranza dei casi.

Ci ho riflettuto spesso in passato, mi sono posto molte domande al riguardo.
Mi sono più volte chiesto "per quale motivo si deve sempre ragionare per estremi? Cosa comporta imporsi un modo di pensare così diverso da quelli che sono i princìpi con cui siamo cresciuti?".

Mi sono detto "Marco, prova a metterti nei panni di una ragazza e prova a capire come pensa a proposito di quello che cerca".

Fu così che, per un istante, mi sono calato in vesti non mie.

"Come ragazza, cerco un ragazzo verso cui io possa portare rispetto, non un verme che dice di si a ogni mio piccolo capriccio, una persona sicura di se stessa".
"Come ragazza non sono diversa da un ragazzo sotto certi fronti, anche io cerco una persona che non mi annoi e che riesca a tenermi accesa anche dopo il primo periodo di infatuazione".
"Come ragazza cerco una persona a cui io possa fare riferimento nei momenti difficili, una persona che abbia del polso, che mi dia sicurezza".

Se mi mettessi nei panni di una ragazza più matura aggiungerei:

"Come donna, cerco un uomo che mi possa dare stabilità e serenità" .

Se penso alle nozioni che ci insegnano da piccoli.. i film, i cartoni animati, e penso a come gira veramente il mondo mi sento come se, in passato, sia stato preso in giro dalla maggior parte delle persone.

E' vero, categorizzare è impossibile.
Le persone sono tante e sono diverse.
Non è giusto da qui partire e dire "ok, d'ora in poi dico sempre di no" oppure "falle sentire di merda così magari fai la figura del duro e ti seguono" oppure "farò il clown così le faccio ridere".
Sempre stando li a cercare il metodo perfetto o la tecnica perfetta, perdendo noi stessi in favore di ciò che non siamo.
Il risultato? forse ti trovi una ragazza, ma il prezzo da pagare è la maschera.

Se dovessi cercare un punto in comune, mi viene in mente una cosa sola: la fiducia in se stessi e la sicurezza in se stessi.
Se una persona si abbassa sotto un'altra persona diventa automaticamente un verme.

Le caratteristiche di chi spadroneggia con un verme le conosciamo tutti:
- Ne faccio uso e me ne approfitto.
- Lo uso per farmi pagare quello che voglio.
- Tanto mi dice sempre di si, non ha desideri suoi, è noioso.
- E' come tutti gli altri bravi ragazzi, non è quello che cerco.

Forse avere più rispetto per se stessi ed evitare di fare i vermi cambia il modo in cui veniamo percepiti, anche sotto questo fronte.
Penso che la cosa più bella di questo aspetto è che non devi essere ciò che non sei, niente maschere.

Mi rivolgo a tutti i "bravi ragazzi" con questo pensiero, e so quanto possa a volte essere desolante.

Non siate ciò che non siete.
Nessuno ha rispetto per una maschera.
A volte una maschera dimostra palesemente di essere tale.

Non diventerete cattivi.
Non diventerete stronzi.
Non diventerete degli egoisti.
Non diventerete meno bravi ragazzi di quanto già non siete, i princìpi rimangono sempre!.
Non sarete visti come dei vermi.

Il margine di manovra è sempre lo stesso, non potendo cambiare gli altri potete investire solo su voi stessi.

Non vi rispettano? smettetela di seguirli/le come se foste dei cani.
Dimostrate un po' di carattere, ce la potete fare.

Il carattere si dimostra anche prolungando uno sguardo quando si parla, o con un semplice "non concordo, a dire il vero io la penso così.." oppure con un "non mi va proprio stasera, dai facciamo qualcos'altro".
Non serve diventare matti per dimostrare un po' di carattere, basta poco.

Dovete essere flessibili.
Come scrisse una persona "affinchè l'uno non cresca nell'ombra dell'altro" .. poichè anche gli altri possono sbagliare.
Molte ragazze, ad esempio, idealizzano molto i rapporti che hanno, e questo va sempre tenuto in considerazione.



Mi domando se non ci sia qualche altro modo.. è anche questa tutta questione di coscienza?.









 


3 commenti:

  1. Bellissimo post. Complimenti dolcino mio.

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  2. D'accordissimo su tutto, come sempre la pensiamo allo stesso modo :D

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  3. Sì, bel post.
    Essere se stessi rimamane sempre la regola migliore,smettere di idealizzare l'amore e il rapporto di coppia sarebbe ancora meglia,cercare un rapporto paritario sarebbe cosa buona e giusta, uscire dagli schemi io uomo tu donna e viceversa darebbe frutti assai più gustosi.
    Discorso assai complesso.
    Ciao

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